Danilo Bucchi (Roma, 1978) compie i suoi studi a Roma, dove frequenta l’Accademia di Belle Arti concentrandosi sulle tecniche del disegno, della pittura e della fotografia. L’artista dimostra fin dagli esordi una determinazione nel radicare il suo linguaggio in un universo di segni che rimanda alla tradizione dell’astrazione europea delle prime avanguardie, con l’ausilio di tecniche e supporti fortemente tecnologici.
Comincia ad esporre nel 2003 partecipando a numerose mostre collettive e personali. Tra le mostre internazionali: Singapore (The Art House, 2023), Tokyo (Istituto di cultura italiana, 2023) New Delhi (Bikaner House, 2023), Seoul (Art Sonje Center, 2023), San Paolo (USP Museu de Arte Contemporânea da Universidade de São Paulo, 2020), Bucarest (Palazzo del Parlamento, 2016), Sofia (SAMCA, 2016), Bulgaria (City Art Gallery di Varna, 2014), Costanza (Museo di Archeologia, 2014), Atene (True Lies, Copelouzos Art Museum, 2012), New York (MET Metropolitan Museum of Art, 2010), Pechino (798 Art District, 2008), Il Cairo (10° Biennale Internazionale, 2006), Parigi (Istituto di Cultura Italiano, 2007), Buenos Aires (Museo d’Arte Contemporanea di Buenos Aires, 2005) e Baku (Ambasciata d’Italia, 2004).
Tra le principali mostre personali: Dolls (2008), Contemporary Art Society, Roma; Tema sacro (2011), Museo del Risorgimento, Bologna; Danilo Bucchi (2011), Palazzo Collicola Arti Visive, Spoleto; Signs. The black line (2011), MLAC, Roma; Monochrome (2015), Galleria Poggiali e Forconi, Firenze; Paesaggio Sospettato (2016), Galleria Il Ponte Contemporanea, Roma. Tra il 2014 e il 2020 Danilo Bucchi è invitato a realizzare quattro grandi progetti di riqualificazione urbana: Il paese dei balocchi (2014) l’opera permanente presente al MAAM, Roma; Assolo (2015) per Big City Life, Roma, con il quale partecipa alla Biennale di Venezia (15° Mostra di Architettura Padiglione Italia); Minotauro (2015), Catania e Per Vivere Si Muore (2020), Giardini Naxos, due opere monumentali per Emergence Festival.
Il 2017 è segnato dalla mostra personale Lunar Black al Museo MACRO di Roma, a cura di Achille Bonito Oliva, che definisce il lavoro di Danilo Bucchi: “Un cortocircuito tra libertà del segno e rigore della visione”. Il 2019 è l’anno della personale Seed of grey nella storica galleria Pièce Unique di Parigi. Nel 2022 Danilo Bucchi torna a Roma con la personale BLU, a cura di Gianluca Marziani, negli spazi di Visionarea Art Space presso l’Auditorium della Conciliazione. Nello stesso anno la mostra viene presentata a Parigi presso Galerie Mazarine Variations. Nel 2023 espone a Milano nella nuova sede della Galleria Gaburro la mostra Volumi, a cura di Bernardo Pinto de Almeida. Successivamente inaugura il progetto installativo Volume V.15 presso il museo MAXXI L’Aquila, a cura di Bartolomeo Pietromarchi. Nel 2024 Bucchi presenta la video installazione Oltretutto al MAXXI di Roma curata da Achille Bonito Oliva, in occasione dell’uscita dell’omonimo libro d’artista edito da DRAGO Publisher.
Le sue opere fanno parte di diverse collezioni pubbliche tra cui: Prato Contemporanea, Bastione Delle Forche, Museo Pecci (Prato), Collezione Farnesina, Ministero Degli Affari Esteri (Roma), Collicola on the Wall, Palazzo Collicola arti Visive (Spoleto), True Lies, Copelouzos Art Museum (Atene). Nel 2018 Danilo Bucchi entra nella collezione permanente de La Galleria Nazionale di Roma con l’opera Liquid (2016), esposta nel 2023 all’interno dell’allestimento di Time is Out of Joint, a cura di Cristiana Collu, in dialogo con i gessi ottocenteschi della Gipsoteca.
MOSTRE PERSONALI
2024
“OLTRETUTTO”, a cura di Achille Bonito Oliva, MAXXI Roma
2023
“VOLUME V.15”, a cura di Bartolomeo Pietromarchi, MAXXI, L’Aquila
“VOLUMI”, a cura di Bernardo Pinto de Almeida, Galleria Gaburro, Milano
2022
“BLU”, a cura di Gianluca Marziani, Galerie Mazarine Variations, Paris
“BLU”, a cura di Gianluca Marziani, Visionarea art space, Rome
2019
“SEED OF GREY”, a cura di Achille Bonito Oliva, Galerie Pièce Unique, Paris
“SKINTASTE#5,” a cura di Adriana Rispoli, Porto Fluviale, Roma
2018
“Atelier”, a cura di Giorgio de Finis MACRO, Roma
2017
“ROMAEUROPA DIGITALIFE 2017“, sezione KIZ ART, a cura di Raffaella Frascarelli per Nomas Foundation, Palazzo delle Esposizioni, Roma
“LUNAR BLACK”, a cura di Achille Bonito Oliva, MACRO, Roma
2016
“#danilobucchi#ilpontecontemporanea”, a cura di Giuliano Matricardi, introduce Achille Bonito Oliva, il Ponte Contemporanea, Roma
2015
“BIG CITY LIFE – Assolo”, a cura di Stefano Antonelli e Gianluca Marziani, VIII Municipio, Roma
“EMERGENZE FESTIVAL-Silos-MINOTAURO”, a cura di Giuseppe Stagnitta, Silos, Porti di Catania
2014
“MONOCHROME”, a cura di Angela Madesani Galleria Poggiali e Forconi, Firenze
“ANTONIO MARRAS+DANILO BUCCHI Insieme siamo altro”, a cura di Francesca Alfano Miglietti, Circolo Marras, Milano
“IL PAESE DEI BALOCCHI”, a cura di Giorgio De Finis, MAAM Museo dell’altro e dell’altrove, Roma
2013
“ANTONIO MARRAS+DANILO BUCCHI Insieme siamo altro”, a cura di Gianluca Marziani Palazzo Collicola Arti Visive, Spoleto
“DANILO BUCCHI”, a cura Gianluca Marziani, EMMEOTTO Gallery, Roma
2012
“THE DOLLS”, a cura di Sabiana Paoli, Sabiana Paoli Art Gallery, Singapore
“COLLICOLA ON THE WALL-SOCIAL CUBE”, a cura di Gianluca Marziani, Palazzo Collicola Arti Visive, Spoleto
2011
“DANILO BUCCHI”, a cura di Gianluca Marziani, Palazzo Collicola Arti Visive, Spoleto
“SIGNS. THE BLACK LINE. OFF”, a cura di Gianluca Marziani, Galleria Soligo, Roma
“SIGNS. THE BLACK LINE”, a cura di Giorgia Calò e Domenico Scudero, MLAC Roma
“TEMA SACRO”, a cura di Federica Fabbro e Roberto Martorelli, Museo del Risorgimento, Bologna
2009
“SINFONIA DI IMMAGINI E SUONI”, a cura di Giuseppe Stagnitta, ROOM 26, Roma
“DANILO BUCCHI”, a cura di Mauro Vigneti, Castello Orsini, Roma
2008
“SENZA TITOLO”, a cura di Morgan Morris Contemporary Arts Society, Roma
2007
“DA COME A COME IO”, a cura di Giovanni Faccenda, C30 Contemporary Art Gallery, Bologna
2006
“LA STANZA DEL DIALOGO”, a cura di Serena Dell’Aira, Micro&Deomedea Arte, Roma
2005
“PAGINE DI TACCUINO”, a cura di Serena Dell’Aira, Micro&Deomedea Arte, Roma
2004
“BUCCHI per PATTY PRAVO”, a cura di Barbara Tosi, Galleria Ta Matete, Roma
“THE TAPE”, a cura di Raffaella Guidobuono, Tad Lab Gallery, Roma
MOSTRE COLLETTIVE
2023
“La Grande Visione Italiana. Collezione Farnesina”, a cura di ABO, Singapore, Tokyo, New Delhi, Seoul
2020
“Além de 2020. Arte italiana na pandemia”, a cura di Teresa Emanuele e Nicolas Ballario, USP Museu de Arte Contemporânea da Universidade de São Paulo, Brasil
2019
“IMPRONTE DELL’ARTE”, 2RC 1963/2018, a cura di Achille Bonito Oliva, LA GALLERIA NAZIONALE, ROMA
2017
“ET ET”, a cura di Giuseppe Stagnitta, CONVITTO DELLE ARTI MUSIUM, Noto
“Works On Paper”, a cura di Galleria Pack e FL gallery, Spazio 22, Milano
“Home sweet home – Gallery becomes home”, a cura di Giuliano Matricardi, il Ponte Contemporanea, Roma
2016
“BIG CITY LIFE”, a cura di Tam Associati, BIENNALE DI VENEZIA 15° mostra di Architettura, Padiglione Italia
2014
“CONTAMINAZIONI 014”, a cura di Maurizio Scudiero, MUSEO DI STORIA NAZIONALE E ARCHEOLOGICA, Costanza, Romania
“DISTRIC 913”, a cura di Giorgio De Finis, Ex Convento di San Francesco Della Scarpa, Lecce
“CONTAMINAZIONI 014”, a cura di Maurizio Scudiero, Varna City Ar Gallery Varna, Bulgaria
“LA METAMORFOSI E IL SIMBOLO ANIMALE”, a cura di Graziano Menolascina, Spazio Nea, Napoli
2013
“DAL FUTURISMO AI PERCORSI CONTEMPORANEI”, a cura di Maurizio Scudiero e Anna D’Elia, MUSEO NAVALE NAZIONALE Tivit-Porto Montenegro, Montenegro
“MILKY WAY The Luminous Galaxy of the 20th Century“, a cura di Gianluca Marziani, Partners & Mucciaccia Gallery, Singapore
“NOVANTA ARTISTI PER UNA BANDIERA”, a cura di Sandro Parmigiani, Chiostri di San Domenico, Reggio Emilia
“OPEN// the generation of future”, a cura Graziano Menolascina, BLUorg, Bari
“Hic et Nunc, un segno d’artista”, a cura di Graziano Menolascina, CENTRO PER L’ARTE CONTEMPORANEA OPEN SPACE, Catanzaro
2012
“OPEN SPACE 2”, a cura di Fabio De Chirico, Carmelo Cipriani, Palazzo Arnone, Cosenza
“CHANGE revolution starts in the street”, a cura di Francesca Briganti, Palazzo Condotti, Foligno
“IL LABIRINTO DEL FAUNO”, a cura di Graziano Menolascina, Masseria il Brigantino, Fasano
2011
“SCARICOACARICO”, a cura di Giseppe Stagnitta, Torre Vignazza, Giardini Naxos
2010
“CARTE D’IDENTITÀ”, a cura di Graziano Menolascina, Galleria Graziano Menolascina, Roma
“MARTEDÌ CRITICI”, a cura di Alberto Dambruoso, e Micol Di Veroli, Roma
2009
“BLACK AND WHITE”, a cura di Maurizio Calvesi, Galleria La Nuvola, Roma
“TITLED/UNTITLED”, a cura di Alberto Dambruoso e Micol Di Veroli, Galleria Wunderkammer, Roma
“SCANNING”, a cura di Stefano Elena, Galleria Studio Soligo, Roma
2008
“IMPRONTA GLOBALE”, a cura di Daniele Arzenta, Istituto Superiore Antincendi, Roma
“FALCE E MARTELLO”, a cura di Daniela Arzenta, Giorgia Calò, Roberto Gramiccia, MUASPAC, L’Aquila
“PARABOLES EXHIBITION”, Gezira Art Center Il Cairo, Creativity Center Alessandria d’Egitto, EGITTO
“ARTE SENZA TEMPO”, a cura di Raffaella Bozzini, Galleria Edieuropa, Roma
2007
“SAGOME 547”, a cura di Domenico Giglio, Ministero Degli Esteri, Collezione della Farnesina, Roma
“SAGOME 547”, Istituto di Cultura Italiano, Parigi
“MEDIAARTE”, Galleria Garage, Palermo
“COMTEMPORANEAMENTE”, a cura di Giuseppe Stagnitta, Giardini Naxos, Siracusa
2006
“10° BIENNALE INTERNAZIONALE”, Il Cairo, EGITTO
“VESPIGNANI PER PASOLINI: OMAGGIO”, a cura di Carmine Siniscalco, Galleria Studio-S, Roma
2005
“THE DREAM”, a cura di C. Crescentini, L. Monachesi, F. Papale, C. Mosillo Archivio Centrale, Roma
“PREMIO MARIO RAZZANO”, Chiostro Museo del Sannio, Benevento
“ROMA: LUOGHI E COLORI”, Complesso del Vittoriano, Roma
“CONTEMPORANEA RECOLETA IMPRONTE”, a cura di Domenico Giglio, Museo d’Arte Contemporanea Buenos Aires, ARGENTINA
“OUTCOMEOUT”, a cura di Patrizia Ferri, Galleria Fuoricentro, Roma
“SAGOME 547”, a cura di Paola D’Andrea, Via Nazionale, Roma
2004
“CLEOPATRA, DA MICHELANGELO ALL’ARTE CONTEMPORANEA”, Ambasciata d’Italia Baku, AZERBAIJAN
“NEL SEGNO DELLA SOLIDARIETÀ”, a cura di Lucrezia De Domizio e Vittoria Urbano Giuli, Fabriano
“GENERAZIONALE”, a cura di Alberto Dambruoso, Palazzo dei Congressi, Roma
2003
“THE ARTIST OF ROME”, Supper Club, Amsterdam
“UPPERGROUND”, a cura di Emilio Leofreddi, Università di Vienna, M.A.C.RO, (Roma)
“IMPRONTE”, M.A.C.RO, Roma
COLLEZIONI
PER VIVERE SI MUORE EMERGENZE FESTIVAL, Porto di Giardini Naxos, ITALIA
LIQUID GALLERIA NAZIONALE D’ARTE MODERNA, Roma, ITALIA
MINOTAURO EMERGENZE FESTIVAL, Porto di Catania, ITALIA
ASSOLO BIG CITY LIFE, Roma, ITALIA
COLLEZIONE FARNESINA, Ministero Degli Affari Esteri, Roma, ITALIA
IL PAESE DEI BALOCCHI MAAM, museo dell’altro e dell’altrove, Roma, ITALIA
COLLICOLA ON THE WALL, Palazzo Collicola arti Visive, Spoleto, ITALIA
TRUE LIES COPELOUZOS ART MUSEUM, Atene, GRECIA
PRATO CONTEMPORANEA, Bastione Delle Forche, COLLEZIONE MUSEO PECCI, Prato, ITALIA
TEMA SACRO Il Cristo Di Tutti, MUSEO DEL RISORGIMENTO, Bologna, ITALIA